L’assistenza del servizio alla persona e alla comunità si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari, di natura tecnica, relazionale ed educativa, ispirati ad un codice etico e comportamentale di seguito esplicato:
- la responsabilità dell’operatore consiste nel curare e prendersi cura della persona, nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell’individuo;
- il codice guida l’operatore nello sviluppo della identità professionale e nell’assunzione di un comportamento eticamente responsabile. E’ uno strumento che informa il cittadino sui comportamenti che può attendersi dall’assistente;
- l’operatore assistenziale riconosce la salute come bene fondamentale dell’individuo e interesse della collettività;
- l’assistente riconosce che tutte gli ospiti hanno diritto ad uguale considerazione e li assiste indipendentemente dall’età, dalla condizione sociale ed economica, dalle cause di malattia;
- l’operatore agisce tenendo conto dei valori religiosi, ideologici ed etici, nonchè della cultura, etnia e sesso dell’individuo;
- nell’agire professionalmente, l’operatore si impegna a non nuocere, orienta la sua azione all’autonomia e al bene dell’assistito, di cui attiva le risorse anche quando questi si trova in condizione di disabilità o svantaggio;
- l’assistente assume responsabilità in base al livello di competenza raggiunto e ricorre, se necessario, all’intervento e alla consulenza di esperti;
- l’operatore riconosce i limiti delle proprie conoscenze e competenze e declina la responsabilità quando ritenga di non poter agire con sicurezza;
- ha il diritto e il dovere di richiedere supervisione per pratiche nuove o sulle quali non ha esperienza. Si astiene dal ricorrere a sperimentazioni prive di guida che possono costituire rischio per la persona;
- l’assistente ascolta, informa, coinvolge la persona assistita e valuta con la stessa i bisogni assistenziali, anche al fine di esplicitare il livello di assistenza garantito e consentire all’assistito di esprimere le proprie scelte;
- l’operatore che rilevi maltrattamenti o privazioni a carico della persona, deve mettere in opera tutti i mezzi per proteggerla;
- l’operatore collabora con i colleghi , di cui riconosce e rispetta lo specifico apporto all’interno dell’equipe. Nell’ambito delle proprie conoscenze, e esperienze e ruolo professionale contribuisce allo sviluppo delle competenze assistenziali;
- l’operatore tutela la dignità propria e dei colleghi, attraverso comportamenti ispirati al rispetto e alla solidarietà. Si adopera affinchè la diversità di opinioni non ostacoli il progetto di cura.